
Cala Domestica in MTB

Questo il mio giro. Distanza: 42,43 km Tempo in movimento: 2:55:14 Dislivello: 1.236 m
Partenza da Nebida
La pedalata inizia nel pittoresco borgo minerario di Nebida, affacciato sul mare e sulle maestose scogliere del Sulcis Iglesiente. Si parte su asfalto in direzione Masua, godendo di una vista mozzafiato sul litorale.
Da Masua a Porto Flavia



Dopo circa 4 km, lasciato l’asfalto alle spalle, si imbocca uno sterrato panoramico che conduce a Porto Flavia, iconico porto minerario scavato nella roccia. Poco prima dell’ingresso della miniera, sulla destra, si prende un sentiero CAI che si snoda tra cespugli e rocce, portando verso un punto panoramico eccezionale: il belvedere sul Pan di Zucchero, il più alto faraglione d’Europa.



Ritorno verso la statale
Dal belvedere, il sentiero scende nuovamente verso l’entroterra, ricollegandosi con un tratto della statale asfaltata SP83, che viene percorso solo brevemente (direzione Masua) prima di deviare nuovamente a sinistra su sterrato.
Direzione Grugua e Cala Domestica
A questo punto, si procede in direzione Grugua, immergendoti in una zona più selvaggia e solitaria, tra vegetazione mediterranea e antichi tracciati minerari. Il fondo è vario, in parte tecnico, ma sempre godibile in sella. L’ultima parte della discesa ti conduce infine alla meta della giornata: Cala Domestica.




L’arrivo a Cala Domestica è un vero premio: una spiaggia incastonata tra falesie calcaree, sabbia chiara e finissima, mare turchese. Sul lato destro, un tunnel scavato nella roccia conduce alla piccola caletta segreta, spesso meno frequentata.
Qui si respira ancora l’atmosfera del passato minerario, ma è la bellezza naturale a dominare: colori intensi, suoni del mare, silenzio assoluto nelle ore meno affollate.


















